Previsioni sul mercato immobiliare 2023: cosa cambierà?

Il Forum di Scenari Immobiliari è giunto quest’anno alla sua 30° edizione e ha proposto come leitmotiv 2022 il tema The Future is Now. Cos’è esattamente questo forum?

Uno degli eventi di riferimento per il real estate italiano e internazionale, che si propone di monitorare il polso del mercato immobiliare, attraverso bilanci consuntivi e interessanti proiezioni sul prossimo futuro. Lo scorso settembre l’appuntamento è stato accolto dal Grand Hotel Miramare di Santa Margherita Ligure ed è stato particolarmente atteso, data la peculiarità del momento storico che stiamo attraversando.

Qual è il futuro del real estate e quali sfide gli operatori del settore si preparano ad affrontare? Le incertezze geopolitiche e le significative trasformazioni economiche contingenti, si inseriscono sullo scenario di una crisi sanitaria che inizia solo oggi a intravedere la sua fine. Una situazione certo non semplice e che invita i protagonisti del comparto ad affacciarsi sul 2023 con un buon bagaglio di consapevolezza, competenze e coraggio.

I numeri del settore, però, fanno ben sperare.

Ma analizziamo i dati più nel dettaglio.

Il mercato immobiliare italiano nel 2023

Sostanzialmente i trends del settore viaggiano verso due direzioni opposte. Da un lato, sono numerosi i fattori esogeni negativi che influiscono sul mercato e che continueranno a farlo nel corso dei prossimi dodici mesi, come ad esempio l’inflazione, i rincari su energia e materie prime, i conflitti bellici e la complessa gestione pandemica. Dall’altro, le imprese del real estate nazionale sono ad oggi dotate di un’eccellente forza finanziaria e supportate da una domanda crescente, non basata su bolle speculative, ma su innovazioni e nuove prospettive sul futuro.

Il mercato italiano si appresta a chiudere il 2022 con un +9,9% di fatturato rispetto al 2021 (140 miliardi di euro totali), in linea con quello europeo. Anche le previsioni sono positive – anche se in calo per il 2023 – con un + 6,5% e circa 148 miliardi di euro: quello italiano è al 2° posto fra i cinque più importanti mercati europei.

Cosa succede in Europa e nel mondo?

Nel periodo giugno 2021 – giugno 2022 il volume totale degli investimenti in Europa ha toccato i 387,3 miliardi di euro (+35% rispetto al 2020 – 2021). L’area EMEA invece ha chiuso il 2021 con circa 360 miliardi di euro e le previsioni per la chiusura 2022 si attestano tra i 320 e i 305 miliardi di euro: un calo del 10-15% rispetto all’anno precedente.

Se si analizzano le previsioni sui fatturati delle cinque nazioni principali della zona europea, ovvero Francia, Germania, Italia, Spagna e Regno Unito, si nota una crescita media sul 2022 di 12,1 punti percentuali rispetto al 2021. Se si comprendono nell’analisi i 28 Paesi della UE, si prevede per fine 2022 un aumento medio del fatturato del 9,9% rispetto al 2021.

Le transazioni immobiliari e i prezzi delle case

A supportare l’incremento di valore dei fatturati c’è anche una variazione positiva dei prezzi, generata anche dall’aumento dell’inflazione avvenuto nei mesi recenti. Sempre considerando i cinque paesi maggiormente industrializzati, si stima un aumento dei prezzi delle case del 4,5% sul 2022 e un +6,5% medio annuo sul 2023.

Cosa succede, invece, al volume di transazioni immobiliari residenziali?

Se l’Italia aveva stupito con performance da record nel 2021, il 2022 si chiuderà sempre con un trend considerabile positivo, ma in lieve calo: con 710.000 compravendite totali, gli scambi registreranno complessivamente un -5,3%. Sul 2023 si stima un ulteriore calo, con circa 670.000 compravendite previste.

Un discorso a parte va fatto per i settori retail e logistica. Per il retail i prezzi sono cresciuti dello 0,8% nel 2022 e sul 2023 c’è una previsione del +4,3%, mentre gli investitori hanno incrementato i volumi d’affari del 31% nei primi mesi del 2022 rispetto allo stesso semestre 2021, offrendo un indice positivo al settore. Nella logistica, invece, si prevede una chiusura 2022 con un +2,9% rispetto al 2021 e un ulteriore punto percentuale di aumento nel corso del 2023.

Come muoversi nei prossimi mesi?

In conclusione, sia gli imprenditori del comparto, sia chi desidera investire nell’immobiliare – compresa la nicchia lusso – può contare su statistiche incoraggianti e su buone prospettive di crescita.

Al contempo, è essenziale conoscere le difficoltà in corso e future, per individuare le concrete opportunità del mercato: per farlo, l’idea migliore è quella di rivolgersi a professionisti del real estate, che possano accompagnare ogni cliente verso scelte personalizzate, compravendite smart e investimenti strutturati.

Se hai intenzione di vendere o affittare il tuo immobile di pregio, rivolgiti al team Maison Magnifique, per una consulenza personalizzata. Chiamaci allo +39 0532 097767 oppure scrivici all’indirizzo info@maisonmagnifique.it!

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